martedì 17 febbraio 2015

LA NAIL ART IN MICROPITTURA # 1: Che cos'è e la mia Esperienza

Buongiorno a tutte! Benvenute in questo nuovo articolo di oggi.
Ero piuttosto indecisa se trattare un nuovo argomento di Nail Art, per questa volta ho deciso di rendere il mio post chiacchiericcio del solito. Prima di passare all'argomento sopra scritto in titolo, ho avuto una brillante idea in questi ultimi giorni. Se avete notato sulla mia pagina di Pinterest, ho inserito delle mie foto di lavori di Nail Art interessanti, in quel periodo però non ho avuto modo di fare un tutorial step by step per ognuno di essi. Quindi ho pensato, se a Voi fa sempre piacere, di pubblicarne uno, svolgendolo su tip. In modo che così possa esercitarmi e allo stesso tempo fornirvi qualche piccolo spunto durante l'esercizio. Fatemi sapere se vi piace questa idea. A breve lo vedrete.

Con l'argomento di oggi inizia una rubrica dedicata alla tecnica di Nail art molto particolare, che mi ha travolto davvero in positivo sul mio classico modo di lavorare. La Micropittura.

La Micropittura, come premessa, non è nient'altro che una tecnica di disegno a mano libera, usata per decorare le superfici più piccole. In questo caso, si tratta di disegnare sulle unghie. Essa racchiude moltissime tecniche, partendo dalle basi, fino ad arrivare a tecniche di lavoro molto più complesse. Realizzare un decoro in micropittura sembra alquanto facile. In realtà richiede molto tempo, esercizio e manualità. Di fatti, se si vuole, possiamo imparare tutti quanti, mettendoci anche un po' di sale in zucca e assolutamente tanta pazienza.
Essa ultimamente è in voga, e per dare la possibilità di imparare da vicino questo meraviglioso elemento didattico della nail art, le case cosmetiche vendono i propri corsi, studiati per sviluppare queste abilità. Un altro punto che vorrei precisare è che purtroppo oggigiorno i corsi non sono peraltro economici! Quindi non sono strettamente alla portata di tutte per il costo di qualsiasi corso offerto da essa. E' vero che ci sono anche numerosi tutorial e articoli che spiegano in modo più approfondito i vari passaggi, ma sta a qualsiasi tecnica di poterli sviluppare, anche senza l'uso di un corso. 

Veniamo a noi. Vi racconto già da ora la mia esperienza con queste immagini, in modo che così possiate capire come sono arrivata a questi risultati che vedete e, spero di essere d' aiuto a qualcuno:  

corso micropittura la mia esperienza



Ho iniziato a studiare la micropittura, inizialmente guardando solo video tutorials su YouTube fatto da alcune ragazze americane. Ahimè non era così facile come sembra. Inizio a dire che ho provato già da subito la tecnica one move, con gli smalti, iniziando ad acquistare pennelli di scarsissima qualità. Giusto per provare e capire se la micropittura mi piacesse oppure meno. Il risultato? Una vera e propria schifezza! Stavo quasi per rinunciare. Finché guardando singolarmente ogni scena di quel video, capì che stava usando i colori acrilici. Nei giorni a seguire, ho guardato sempre video tutorials, fino a che non ho provato seriamente. Così sono andata in colorificio ed ho comprato la tempera nera, perchè non vendeva colori acrilici. Ho provato a fare una nail art disegnando liberamente con la tempera, mettendo in gioco la mia fantasia. Tutto sommato mi sono accontentata del risultato ottenuto. Ho inoltre provato a sperimentare la tecnica one move. Il risultato non era come speravo. Pittura bianca di scarsa coprenza e il nero troppo scivoloso e sbiadito. Arresa al tentativo di imparare la tecnica da autodidatta, a costo di buttare un centinaio e più di euro guadagnati in un mese di lavoro e, anche a costo di fare malelingua, ho deciso di fare un corso di Micropittura One Move. Ho cercato in zona una casa cosmetica competente che mi avrebbe fornito informazioni ed esercizio. Mi ero rivolta inizialmente da una delle più rinomate (senza specificare nomi di quell'azienda). Non c'era più posto. E quindi avrei dovuto aspettare molti, molti e... molti mesi. Intanto continuo a sperimentare nuovi decori di micropittura di base più semplici. Passando i giorni, pensavo a una chiacchierata telefonica fatta con una mia amica, che stava studiando estetica in quell'anno, in cui mi raccontava che alcune sue colleghe di corso erano andate a visitare un centro di ricostruzione unghie qui a Torino. Sinceramente dovetti girare per molto tempo sul Web per cercare di fare mente locale sulla posizione. Appena trovata, ho deciso di curiosare sul sito (sinceramente fa sempre della pubblicità sul Web, ma la sottoscritta non si accorge mai delle occasioni d'oro). Avevo scoperto, che l'azienda in questione vendeva solo prodotti per ricostruzione unghie. Guardando bene il sito, ho scoperto inoltre che effettuava corsi di ricostruzione unghie. Non solo. Ma anche corsi semplici di nail art, e combinazione ho scoperto che trattavano la micropittura in One Move, con un prezzo altrettanto onesto. Curiosissima, decisi di andare a vedere il luogo, per capire se era un ambiente qualificamente professionale, oppure se si trattava delle solite pseudo aziende, della serie "oggi ci sono e domani chiuderò i battenti". Per fortuna non è andata così :-) Quindi decisi di iscrivermi in largo anticipo, aspettando che arrivava quel giorno. Dopo tanto tempo di esercizio e con il passare dei giorni, feci direttamente il corso. Devo dire che per me è stato inizialmente difficile. Però sapendo che era la mia più grande passione, e che l'insegnate era paziente e professionalissima nei confronti delle allieve, mi misi di impegno e ho realizzato tips, di cui quando le portai a casa avevano detto che non era opera della mia mano. E da allora non smisi mai di esercitarmi. Con le prime tip a casa ebbi difficoltà, perché questo corso è considerato un secondo livello. Quindi secondo il regime aziendale, dovevo fare il primo livello di micropittura, e mi mancavano le basi. Effettivamente dovevo iniziare umilmente dai primi elementi. Però penso che se una persona ha già una buona manualità ed è capace già da sola a disegnare su una superficie piccola, per quale motivo spendere altri soldi per i corsi più semplici? E' tutto vero che senza il corso non ti valorizza, in certi casi bisogna saper valutare anche l'elemento tempo. In cui se una ragazza, come me, piace disegnare, può realizzare anche un semplice disegno a mano libera, fino ad arrivare a quelli più complessi. Almeno nel mio caso è stato così. Ciò per farvi capire che non bisogna mai fermarsi sulle prime nozioni, e ad un certo punto ho deciso di fare sempre più corsi di tecniche complesse, per offrire una scelta molto ampia di decori. Poi se vorrò sentirmi più sicura di me, posso ripassare le prime basi. Con il tempo acquistai e acquisto tutt'ora pennelli ed colori acrilici professionali, per aumentare sempre di più la scelta dei colori, per fare una bellissima composizione. Nel frattempo approfondisco sia la micropittura semplice ad effetto, che la tecnica one move. Ma di questo come ho già ribadito ne parlerò la prossima volta.

Come di mansueto, il mio articolo finisce qui! Spero solo che nessuno si senta offeso per ciò che ho scritto. Perché se si ha un opinione in merito, si deve per forza esternare. Fatemi sapere se anche voi avete avuto il mio stesso approccio, oppure se avete avuto esperienze piuttosto differenti. Prima di lasciare, oggi stesso ho aperto una community su Google+ come DiamondBeauty's Nail Art Space e forse darò lo stesso nome al blog, che è meglio ;-). 
Se vi piace l'idea iscrivetevi pure. A me fa senza dubbio molto piacere. Se volete che continuo la rubrica, fatemelo sapere con un commentino, oppure con un +1. A prestissimo con il prossimo post.
Con affetto 
Elisa  


 

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